Che cos'è l'ipersensibilità elettromagnetica EHS?
EHS è l'acronimo della ipersensibilità elettromagnetica, una condizione invalidante che colpisce almeno il 3% della popolazione mondiale.
Impropriamente chiamata elettrosensibilità o elettroipersensibilità, nota in passato come "sindrome delle microonde", è una sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di un ampio spettro di sintomi aspecifici di più organi, tipicamente inclusi i sintomi del sistema nervoso centrale, che si verificano in seguito all'esposizione acuta o cronica del paziente ai campi elettromagnetici nell'ambiente o in contesti professionali. Numerosi studi hanno dimostrato effetti biologici a livello cellulare di campi elettromagnetici (EMF) a frequenze magnetiche (ELF) e a radiofrequenza (RF) a intensità estremamente basse. Molti dei meccanismi descritti per la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) si applicano con modifiche all'EHS. Esposizioni ripetute provocano sensibilizzazione e conseguente miglioramento della risposta. Molti pazienti ipersensibili sembrano avere sistemi di disintossicazione compromessi che vengono sovraccaricati da un eccessivo stress ossidativo. I campi elettromagnetici possono indurre cambiamenti nelle cascate di segnalazione del calcio, attivazione significativa dei processi dei radicali liberi e sovrapproduzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) nelle cellule viventi, nonché alterazione delle funzioni neurologiche e cognitive e interruzione della barriera emato-encefalica. I cristalli di magnetite assorbiti dall'inquinamento dell'aria di combustione potrebbero avere un ruolo importante negli effetti cerebrali dei campi elettromagnetici. Gli effetti dei campi elettromagnetici sul sistema nervoso autonomo potrebbero anche essere espressi come sintomi nel sistema cardiovascolare. Altri effetti comuni dei campi elettromagnetici includono effetti sulla pelle, sulla microvascolarizzazione, sul sistema immunitario ed ematologico. Si è concluso che i meccanismi alla base dei sintomi dell'EHS sono biologicamente plausibili e che molte risposte fisiologiche organiche si verificano in seguito all'esposizione ai campi elettromagnetici. I pazienti possono avere sintomi neurologici, neuro-ormonali e neuro-psichiatrici a seguito dell'esposizione ai campi elettromagnetici come conseguenza del danno neurale e delle risposte neurali ipersensibilizzate. Dovrebbero essere sviluppati test diagnostici più pertinenti per l'EHS. I limiti di esposizione dovrebbero essere abbassati per proteggersi dagli effetti biologici dei campi elettromagnetici. La diffusione delle reti wireless locali e globali dovrebbe essere ridotta e dovrebbero essere utilizzate reti cablate più sicure al posto di quelle wireless, per proteggere i membri sensibili del pubblico. I luoghi pubblici dovrebbero essere resi accessibili agli individui elettroipersensibili.
Questi sono solo alcuni dei siti che si occupano di EHS:
https://www.infoamica.it/https://www.applelettrosmog.it/https://www.elettrosensibili.it/Quali sono i sintomi correlati all'ipersensibilità elettromagnetica?
I sintomi si presentano con l’esposizione alle fonti di CEM e regrediscono con l’allontanamento da esse:
Mal di testa/ emicrania e cefalea, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, tinnito/acufeni, vertigini, nausea, perdita dell’equilibrio, depressione, ansia, disturbi del sonno, insonnia, iperattività, irritabilità, aggressività, stanchezza, debolezza, facile esauribilità, olfatto e vista alterati, spasmi e tremori muscolari, intorpidimento e formicolio agli arti, palpitazioni, aritmie, pressione sanguigna alta o bassa, dolore da oppressione al torace, fiato corto, sanguinamenti dal naso, eruzioni cutanee, arrossamento del volto, pizzicore, prurito, bruciore cutaneo, allergie, perdita di capelli, sindrome simil-influenzale, febbricola/febbre, linfonodi ingrossati, ipo/iper-tiroidismo, tiroide ingrossata, alterato metabolismo dello zucchero/diabete, alterazione del ciclo mestruale, infertilità maschile, dolore ovarico o testicolare, problemi digestivi/transito del cibo rallentato, dolore addominale, stipsi ostinata o diarrea, minzioni frequenti, incontinenza, infezioni urinarie ricorrenti, cistiti emorragiche, grande sete, disidratazione, sudorazioni notturne, secchezza di labbra, lingua, bocca e occhi, dolore articolare e muscolare, dolore ai denti, deterioramento di denti ed otturazioni, invecchiamento accelerato, pensieri di morte/desiderio di morte, dolori al cardiaco.
Le reazioni più severe possono includere convulsioni, paralisi flaccida o spastica, psicosi, ictus, infarto e morte cardiaca improvvisa.
Che cos'è la sensibilità chimica multipla MCS?
MCS è l'acronimo di Multiple Chemical Sensitivity.
È una malattia cronica con la quale il fisico reagisce con risposte intense, come eruzioni cutanee, problemi respiratori e mal di testa, quando esposto a sostanze chimiche quotidiane. Prodotti come profumi, sapone da bucato, moquette nuova o gas di scarico dei veicoli possono indurre il corpo ad avere intense reazioni di tipo allergico.
Questo disturbo ha diversi nomi oltre a MCS. Potresti anche sentirlo chiamare perdita di tolleranza indotta da sostanze tossiche (TILT) o intolleranza ambientale idiopatica (IEI).
La MCS colpisce le donne più degli uomini. L'ultima ricerca suggerisce che circa il 75% delle persone con MCS sono donne. I ricercatori pensano che ciò possa essere dovuto agli ormoni.
Le reazioni provocate dalla MCS possono avere un impatto sulla tua vita quotidiana. Potresti anche iniziare ad evitare luoghi e persone per ridurre al minimo le reazioni. Ad esempio, un sondaggio a livello nazionale sugli americani suggerisce che quasi il 59% delle persone con MCS non può nemmeno usare un bagno pubblico a causa delle fragranze dei deodoranti e del sapone.
La MCS può aumentare di gravità nel tempo.
I ricercatori descrivono le fasi della MCS come segue:
Stadio 0 - Tolleranza: potresti essere esposto a stimoli chimici, ma il tuo corpo è in grado di adattarsi ad essi se l'esposizione è minima.
Fase 1 - Sensibilizzazione: basse concentrazioni in brevi o lunghi periodi di tempo iniziano ad attivare una serie di sintomi vaghi. Possono essere trascurati o confusi con qualcos'altro e risultano difficili da correlare con l'esposizione.
Fase 2 - Infiammazione: i tuoi sistemi di organi iniziano ad avere un'infiammazione cronica. L'esposizione a fattori scatenanti può durare diversi giorni, anche settimane.
Fase 3 - Deterioramento: il tuo sistema nervoso centrale diventa compromesso. L'infiammazione cronica aumenta, e può iniziare a danneggiare gli organi. Ciò può generare forme più gravi di malattie croniche, come attacchi di cuore, cancro e problemi autoimmuni.
Come si identifica la Sensibilità Chimica Multipla?
Le risposte della MCS possono variare da persona a persona. La stessa sostanza chimica può dare a persone con MCS reazioni completamente diverse. Dipende anche dal livello di esposizione alle tossine. Quantità maggiori possono creare una risposta molto più intensa.
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